Il “Carciofo
di Paestum”, indica una varietà dello
stesso ortaggio, detta “Tondo di Paestum”, che fa parte dell gruppo genetico
“Romanesco”, che costituisce nel mondo dell’ortofrutta un simbolo di qualità
italiana. Con il suo tipico colore verde con sfumature violacee delle “foglie”
(brattee) interne, il “Carciofo di Paestum” viene curato, raccolto e
controllato al sud della penisola italiana, nella Piana del Sele. Le carciofaie
vengono seminate dagli operatori agricoli locali, grazie all’esperienza di anni
ed anni di lavoro e sacrifici, tra luglio e settembre, ma solo dal mese di
maggio sarà poi possibile raccogliere questi prodotti, figli della terra ed espressioni
naturali di qualità italiana; nell’arco di questi lunghi mesi di crescita,
grazie al clima umido e piovoso della zona, il carciofo riesce ad ottenere una
consistenza estremamente tenera e gustosa, soprattutto nelle foglie interne
dell’ortaggio.
Il “Carciofo di Paestum” rappresenta un elemento fondamentale nella dieta
Mediterranea, considerando gli importantissimi valori nutrizionali, che nel
2004 è riuscito ad ottenere l’etichetta IGP (indicazione geografica protetta),
anche grazie al solerte lavoro del Consorzio di tutela del “Tondo di Paestum”,
un organismo che si occupa della realizzazione di eventi e progetti di
informazione a riguardo, in particolare nel periodo che anticipa la raccolta e
il seguente lancio sul mercato del prodotto.
