La pelletteria fiorentina: la maestria dell’artigianato

Pelletteria artigianale

Pelletteria fiorentina, una tradizione secolare che mixa glamour e artigianalità

Centinaia di  botteghe animano le stradine di Firenze. Le vetrine offrono ai passanti, curiosi ed interessati, la lavorazione della pelle e i molteplici oggetti prodotti grazie a questo materiale e alla maestria degli artigiani del lusso, che portano avanti una tradizione secolare. 

Questo è il mercato della pelletteria fiorentina: zaini, scarpe, portachiavi, accessori da scrivania, ma anche abbigliamento, borse, caschi, copertine di quaderni o diari e oggettistica varia. La fantasia per la creazione di nuove collezioni realizzate in questo materiale veramente non ha confini.

Ma in tanti continuano a chiedersi: cuoio e pelle sono la stessa cosa? Secondo la definizione della prestigiosa enciclopedia Treccani, il primo, è un secondo strato del derma di alcuni animali sottoposto alla concia. E cioè dopo una lavorazione il materiale diventa  imputrescibile e di lunghissima conservazione. La lunga e antica tradizione addirittura vuole che la stessa Treccani alla definizione cuoio metta tra parentesi come si dicesse tra il popolo toscano: còio.  La pelle, invece, ( sempre dal Vocabolario) è l’insieme di tessuti di rivestimento (epidermide, derma, ipoderma) di diverse specie animali che, opportunamente conciato, si presenta come pelliccia, quando mantenuto il pelo, oppure come cuoio, ottenuto sottoponendo il derma, dopo la macellazione e la scuoiatura. La pelle, quindi, a differenza del cuoio è molto più delicata. 
La grande tradizione della pelletteria Toscana si evince anche dal famoso distretto di Santa Croce sull’Arno, grande punto nevralgico per la lavorazione conciaria a livello italiano e non. Si pensi, che la zona in cui operano quelli, che a ben donde possono essere definiti artigiani del lusso, si estende per circa 5 comuni, tra la provincia di Pisa, Fucecchio e Firenze. Nel distretto è concentrato circa il 35% della produzione nazionale di pelli ed il 98% della produzione nazionale di cuoio da suola. 

Il fatturato annuo della produzione si aggira intorno ai due miliardi di euro, di cui il 70% derivante da vendite all’estero. La qualità italiana di questo prodotto è infatti largamente riconosciuta nel mondo e all’estero rappresenta beni di consumo di fascia alta e di lusso, segnando, così, un punto determinante per il prodotto Made in Italy.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *