Ancora voglia di dolci pasquali? Niente paura… per la linea. Farina d’avena, stevia e latte vegetale. Quando la “colomba” di Pasqua è buona ed anche sana

Colomba

Colomba artigianale

Ma chi l’ha detto che un prodotto healthy non può essere (anche) buono? È la teoria di un giovane imprenditore partenopeo del “mangiar sano”, Fabio Amodio che, dopo un passato da sportivo agonista, studia e decide che “light” non vuol dire non gustoso e che fare sport non significa limitarsi a mangiare solo pollo e merluzzo sconditi. Così, dal suo incontro con uno chef pasticcere nasce un progetto che unisce il buono al sano, sfornando il  classico dolce di Pasqua: la colomba, rivisitata ad hoc, ma pur sempre squisita.

Ingredienti

Farina di avena, stevia, latte vegetale. Questi, i primi ingredienti per l’impasto che si differenziano da quelli classici ovvero farina 00,  zucchero e burro.  La Colomba by Vincesar food è prodotta in maniera assolutamente artigianale e va così ad inserirsi in una fetta di mercato fatta di persone che tengono alla linea, ma senza dover rinunciare al gusto. La lavorazione di questa colomba è tutta a mano, non c’è nulla di industriale, ed anche il packaging è in linea: non vanta il tradizionale scatolo, ma è avvolta in una carta naturale. Sette i gusti proposti da Amodio per il ripieno della sua colomba: cioccolato fondente, cioccolato bianco, pistacchio, nocciolato, mandorlato, alla crema di caffè e alla crema di  limone. “ Health sì, ma con gusto” è il mio claim da sempre – spiega Amodio. Il mio passato da sportivo mi ha insegnato che il mangiar sano è uno stile di vita, che andrebbe rispettato sempre, ma senza  dimenticare il gusto. Non si tratta solo di una questione dietetica, ma di imparare che saper mangiare è fondamentale per una vita sana e felice”. Alla base di questa ricetta lo studio sui macronutrienti che fanno sì che una fettina di colomba Vincesar sia più ricca di proteine che di zuccheri, rendendola quindi più light. E quindi per i golosi di colomba è possibile acquistare il prodotto anche online sul sito della Vincesar aspettando il periodo natalizio per poi provare il panettone.

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