Le cravatte sartoriali da uomo.

la cravatta sartoriale da uomo

Cravatta, morbido e pregiato oggetto di culto da stringere al collo.
Il classico accessorio da uomo

“A cosa serve la cravatta, a cosa serve la cravatta non si sa, ma in questo mondo un po’ formale, qui non entra chi la cravatta non ce l’ha” cantava Luca Carboni in una sua canzone del 1998. E, anche Oscar Wilde, oltre 100 anni fa, si scomodò a dire la sua su questo raffinato pezzo di stoffa: “Una cravatta ben annodata è il primo passo serio nella vita”. Insomma, da tempo questo classico accessorio da uomo continua a far parlar di sé.

Pare che i nodi possibili siano addirittura 85 (anche se un matematico svedese ne avrebbe trovati e generati 177.147), ma la cosa fondamentale è che siano sempre ben fatti e ben  stretti. La stoffa è solitamente seta, ma esistono anche varianti in lana, cachemire, maglia  e lino. I modelli possibili sono a 3, 5 o 7 pieghe. Le fantasie innumerevoli: pois di vari colori, motivi “cachemire” (tecnicamente definiti paisley), la classica ed elegante regimental (guai a definirla a righe), la novelty (con piccole icone ripetute) e ancora fantasie con animaletti o oggetti di ogni genere, oltre alla più sobria a tinta unita. 

Tra le curiosità legate alla cravatta, un’intera giornata internazionale dedicata a questo accessorio. Il 18 ottobre, per la precisione, in ricordo del giorno in cui l’Academia Cravatica avvolse intorno all’arena romana di Pola, in Croazia, una gigantesca cravatta rossa lunga più di 800 metri, per rendere omaggio al simbolo della loro identità nazionale.

Un vero e proprio cult, necessario da indossare anche per accedere in alcuni club: tant’è che di solito al guardaroba degli stessi ne vengono conservati alcuni esemplari per i soci che ne sono sprovvisti, per assicurargli l’ingresso.

Storia della cravatta

Un must have dalle lontane origini – nel 1661, infatti, Re Luigi XIV istituì la carica di “cravattaio del re” per essere aiutato a fare il nodo –, ma ancora oggi amatissimo. Come confermato anche dai dati relativi al settore produttivo per quanto riguarda l’Italia, sulla base dell’Indagine Campionaria condotta dal Centro Studi Confindustria Moda, che nel 2018 hanno registrato un trend sempre in positivo.

Naturalmente, se è pur vero che nell’armadio di ogni uomo è possibile trovare almeno una cravatta, la moda ha cercato di “spingere” questo accessorio anche verso il guardaroba femminile, donandole un aspetto fashion e sexy allo stesso tempo.

La cravatta resta però un’eccellenza da uomo, la cui eleganza si riconosce proprio dal suo abbinamento. Per la serie: dimmi che cravatta indossi e ti dirò chi sei.

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