By Maranello si trova in Emilia Romagna, a pochi chilometri da Modena.
Il turista che si trova a percorrere quelle strade pedemontane rimane sicuramente colpito da un territorio curioso, dove l’agricoltura e l’allevamento convivono a stretto contatto con l’industria più avanzata.
Maranello ha questa particolarità di far convivere realtà diverse e per certi versi opposte: zona di produzione dell’aceto balsamico, della mortadella e di altre specialità tipiche emiliane, queste produzioni si scontrano e convivono pacificamente con l’industria dei motori per eccellenza, la Ferrari. Non è scontata questa convivenza, dal momento che pascoli e coltivazioni prosperano accompagnati dal rombo dei motori più famosi d’Italia. Una cultura che va dal settore primario a quello terziario senza soluzione di continuità, un tutt’uno che parla d’Italia allo stato puro.
Maranello ha assunto una grande importanza logistica grazie allo stabilimento Ferrari. La storia della Ferrari e di Maranello è fortemente legata da oltre 70 anni, quando nel 1943 la seconda guerra mondiale costrinse Ferrari a spostare la fabbrica fuori Modena. La scelta cadde su Maranello dove Enzo Ferrari già possedeva una casa colonica e un qualche appezzamento di terra. Il decentramento fu una operazione che lo stesso Enzo Ferrari approvò di buon grado, in quanto il suo progetto globale era quello di diventare costruttore di auto da corsa e la zona in cui aveva stabilito la fabbrica della Scuderia era periferica e ottimale per gli spazi.
Il paese di Maranello, allora poco conosciuto, ha assunto quindi le caratteristiche che si riscontrano anche oggi, assumendo a livello internazionale il peso di patria e città natale dell’industria automobilistica italiana per eccellenza. Attorno allo stabilimento Ferrari si è poi costruito man mano il centro cittadino, costruendo anche il Museo Ferrari, oggi polo importante e indispensabile per il turismo del territorio limitrofo.
È in questa città che ancora oggi continua la corsa della Scuderia Ferrari e dove lo stabilimento continua ad ampliarsi, con piste per le prove di velocità, officine meccaniche ufficiali e la sede del Museo Ferrari. Il legame tra la realtà cittadina e quella industriale è quindi ancora saldo, tanto che la Ferrari ha dedicato uno dei suoi modelli da strada proprio a Maranello, chiamandola la 550 Maranello.
Ormai Maranello vuol dire Ferrari, le strade cittadine portano il segno di questa convivenza e risuonano del rombo dei motori delle macchine da corsa che i turisti possono noleggiare per provare l’esperienza della guida ad alta velocità su strada. Non a caso, il simbolo cittadino che si può ammirare entrando nel centro abitato è proprio il Cavallino rampante, posto al centro di una grande rotatoria.
I cittadini di Maranello sono ormai abituati a vedersi sfrecciare i bolidi da strada, nonostante il pericolo di guida connesso a questa attività turistica, ma vanno fieri del nome che la loro città ha assunto grazie a alla grande industria Ferrari.
Visitarla è una meravigliosa esperienza.
Se vuoi sapere le ultime novità sulla Scuderia Ferrari, leggi l’articolo a questo link https://www.compriamoitaliano.it/2022/02/18/la-scuderia-ferrari-rivela-la-f1-75-la-nuova-rossa-che-correra-al-mondiale-2022/.
