Burano, l’isola del merletto: un’arte secolare amata da nobili e re

Merletto di Burano

Il merletto di Burano – Artigiani del lusso made in Italy

Isola veneziana che vai, tradizione secolare che trovi. Se Murano è nota in tutto il mondo per le esclusive e coloratissime creazioni in vetro soffiato, Burano non è certo da meno, grazie ai pregiati merletti realizzati a mano da artigiani del lusso che, oggi come un tempo, tengono alta la bandiera del made in Italy dando forma a vere e proprie opere d’arte a suon di ago, filo e tanta pazienza. Capolavori in seta, lino o cotone, che impreziosiscono corredi e abiti unici, ma spesso, per la loro ricercatezza e per il valore inestimabile, incorniciati anche a mo’ di quadri.

Storia dei merletti di Burano

Rarità adorate da reali e non solo. La regina Anna, in occasione dell’incoronazione di Riccardo III d’Inghilterra, pare indossasse proprio un mantello arricchito con questi merletti amati anche dalla dinastia dei Tudor, da Caterina de’ Medici e dal Re Sole. In periodo di crisi fu, invece, la Regina Margherita a riportare in auge quest’antica arte, che la leggenda lega alla pesca, indossando capi impreziositi da dettagli in pizzo. A caratterizzare queste meraviglie, che partono da disegni quasi sempre molto complessi, una lavorazione lunga e minuziosa e tecniche particolari, come “il punto in aria”, “il punto Burano” e “il punto Venezia”, per i quali è impossibile improvvisarsi. Non a caso, nel 1872, fu istituita dalla contessa Andriana Marcello una Scuola per formare perfette merlettaie, proprio lì dove ora sorge il Museo del Merletto. Un raffinato scrigno, che non solo accoglie pezzi pregiati facenti parte della ricca collezione dell’istituto, ma anche importanti testimonianze della produzione veneziana dal XVI al XX secolo. Uno spazio fuori dal tempo, dove al mattino, è possibile anche osservare alcune merlettaie, depositarie di questa grande arte, al lavoro, mentre realizzano dal vivo capolavori che richiedono mesi e mesi di lavorazione.

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