Abbiamo giovani menti eccezionali. Hanno talento, intelligenza, cultura e voglia di fare. Sono i giovani cervelli italiani, che devono andare oltre nazione per esprimere le loro capacità, perché in Italia non c’è spazio per loro, non c’è economia per i loro progetti professionali e di vita.
Ma noi siamo fortemente dubbiosi che non si possa cambiare marcia. Se iniziamo a valorizzare le imprese italiane, le stesse avranno sempre maggiore esigenza di inserire persone cariche di energia e voglia di fare. Voglia di fare cose importanti nel loro paese.
Perché il lavoro va creato da tutta la comunità, nessuno escluso.
