Coldiretti Campania, l’agricoltura può essere la grande leva per l’economia italiana. Ma bisogna fare presto!

Coldiretti Campania, attraverso il presidente regionale Gennarino Masiello, afferma che l’agricoltura può essere la grande leva per l’economia dell’immediato futuro, ma va concretamente sostenuta. Se invece restano così le cose, non faremo che altro male alla nostra economia partendo proprio dalla capacità di spesa delle famiglie, che fa il paio con la concorrenza sleale dei prodotti agroalimentari provenienti dall’estero, dove prevale un’agricoltura intensiva. È una tenaglia che va spezzata se vogliamo rimettere in moto il nostro Paese.

Un’azione urgente che il governo deve rimettere immediatamente a disposizione delle imprese agricole sono i voucher per gli operai stagionali. Ci stiamo avvicinando al periodo dei raccolti e c’è bisogno di strumenti normativi agili e nella piena legalità che consentano di evitare un ulteriore danno. L’Italia in questo momento non ha bisogno di posizioni ideologiche ma di scelte pragmatiche e i voucher in agricoltura servono subito per continuare a garantire le forniture alimentari di cui il Paese ha bisogno e non far marcire i raccolti nei campi. Opporsi oggi ai voucher significa assumersi la responsabilità domani di far mancare prodotti alimentari in negozi e supermercati ma anche di far perdere fonti di reddito integrative a categorie particolarmente colpite in questo periodo. Nessuno vuole destrutturare il mercato del lavoro agricolo, tanto è vero che per chi è o è stato un operaio agricolo non si possono e non si devono utilizzare i voucher. I voucher in agricoltura potrebbero consentire solo a cassaintegrati, studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne in un momento in cui peraltro scuole, università attività economiche ed aziende sono chiuse e molti lavoratori potrebbero trovare una occasione di integrazione del reddito proprio nelle attività di raccolta. Un intervento ancora più urgente dopo un inverno caldo e siccitoso che ha anticipato i cicli stagionali delle produzioni a partire dalla raccolta delle primizie e reso più pressante il bisogno di manodopera, in una situazione in cui il blocco delle frontiere ha fatto venire meno improvvisamente la disponibilità di gran parte dei lavoratori stranieri.

Oggi a un mese di chiusura per il COVID-19, è inestimabile il danno economico subito dall’intero settore, colpendo tutti i comparti, dall’ortofrutta alla zootecnica, dal vitivinicolo al lattiero-caseario. Ma abbiamo ancora tempo per recuperare.

L’agricoltura negli ultimi vent’anni, grazie all’impegno di Coldiretti, è diventata bene comune del Paese, trasferendo al cibo il valore di contatto tra produttori e consumatori, sia nella produzione che nella distribuzione, e ora rischia di implodere e dissipare una crescita straordinaria.

Per mantenere saldo questo legame di fiducia con i cittadini, abbiamo lanciato il progetto di comunicazione #MangiaItaliano, invitando i cittadini a scegliere sugli scaffali i prodotti agroalimentari nazionali. Abbiamo lanciato la sfida di un’alleanza con la grande distribuzione, che è stata raccolta da molti grandi gruppi. Il nostro è un invito ad un sano patriottismo, che da una parte aiuti a mantenere viva la filiera agroalimentare e dall’altra spinga al consumo di cibo sano e garantito. L’Italia è il paese più green del mondo nelle politiche agricole.

Allo stesso tempo, grazie a Campagna Amica – nonostante le restrizioni – abbiamo messo in campo uno sforzo organizzativo per far arrivare a domicilio la spesa a km zero delle aziende agricole del territorio. In Campania abbiamo anche rafforzato la rete dei punti vendita aziendali, affiliati a Campagna Amica.

Il nostro monito, ma soprattutto il nostro grido di aiuto va alla Regione Campania e al Ministro dell’Agricoltura, affinché arrivino aiuti concreti, tagliando via di netto la burocrazia, per rafforzare la resilienza delle aziende agricole nell’operatività nei campi. Lo chiediamo per il bene degli agricoltori e dei cittadini italiani. Solo se ci uniamo in un grande sforzo collettivo riusciremo a superare questa tragedia ed a farne tesoro per essere più forti domani.

Grazie presidente Masiello per tutto quello che fa e soprattutto farà, a nome degli italiani.

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