Qualità italiana: quattro medaglie d’oro per Castelle, viticultori di Castelvenere

Qualità italiana: quattro medaglie d’oro per Castelle, viticultori di Castelvenere

Secondo lo scrittore e drammaturgo Johann Wolfgang Goethe: “La vita è troppo breveper bere vini mediocri”.  Lo sanno bene a le Castelle, la prestigiosa azienda vinicola di Castelvenere, in provincia di Benevento, dove l’eccellenza, da anni è di casa. Qui, infatti, si producono con passione vini di ottima qualità italiana, che continuano a ricevere attenzioni e riconoscimenti, nel nostro Paese e all’estero. Gli ultimi, proprio qualche giorno fa, nell’ambito della diciottesima edizione del concorso internazionale “Città del Vino”, ambientato a Frascati, dove a Castelle sono andati ben quattro premi: una Gran Medaglia d’Oro per il Passito di Falanghina e tre Medaglie d’Oro per Kydonia DOP 2016, per Falanghina del Sannio DOP 2018 e per Barbera del Sannio DOP 2017. Riconoscimenti, resi ancor più speciali, in coincidenza dell’anno di “Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019”.

Ma cosa contribuisce a rendere unici e preziosi questi vini che rappresentano il gusto, i profumi intensi, il sapore e l’eleganza italiana nel mondo? 

Di sicuro l’amore che accompagna ogni fase della produzione, che vede protagonisti antichi vitigni autoctoni. Una produzione rispettosa dell’ambiente all’insegna di programmi di coltivazione biologica a basso impatto ambientale. A le Castelle, infatti, non si utilizzano pesticidi né diserbanti, mentre l’uso dei fitofarmaci applicati è ridotto al minimo con utilizzo esclusivo di dosi mirate di solfato di rame e zolfo.

Passione, tradizione, innovazione, rispetto e qualità italiana, le parole d’ordine dell’azienda nata nel 1992 dai fratelli Mariano e Raffaele Assini e che oggi vede ulteriore sostegno da parte della quinta generazione della famiglia ovvero Venanzio, Francesco ed Annamaria. Tra i profumati fiori all’occhiello dell’azienda di viticultori di Castelvenere: bianchi, rossi, dolci e bollicine. Dal Fiano e il Greco Sannio DOP alla Falanghina Benevento IGP, dall’Aglianico rosato DOP al Barbera Sannio DOP passando per Falanghina spumamte brut e Passito.

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