La produzione della seta Made in Italy.

Seta Made in italy

Como, la “città della seta”. Un’eccellenza made in Italy, dalle antiche origini, apprezzata in tutto il mondo.

La produzione serica, attività storica apprezzata nel mondo intero, rappresenta un vanto per la città di Como. Oggi, la Città della seta viene ritenuta produttrice di circa il 95% di questo tessuto nel Belpaese. Questo tipo di lavorazione trova le sue origini nel 1400 quando, per volontà di Ludovico Sforza, vennero piantate nel comasco piante di gelso, nutrimento base per il baco da seta. Un’arte che ha attraversato fasi di crisi e di gloria con un alto picco nel 1972, quando Como conquistò il primato assoluto nella produzione della seta sorpassando definitivamente Cina e Giappone.

La lavorazione della seta

Il mestiere della lavorazione della seta rappresenta un’eccellenza produttiva del Made in Italy, sia a livello europeo che mondiale, con esportazioni importanti. Per produzioni ad alto livello, i setaioli si avvalgono di un articolato processo di lavorazione, che vede una collaborazione tra le varie aziende locali, là dove ognuna si occupa di una singola fase della produzione al fine di assicurare la pregiata qualità del prodotto finito.

Museo della seta a Como

La scoperta dell’arte della lavorazione della seta parte da via Castelnuovo 9 là dove sorge il Museo didattico della seta, aperto nel 1990. Un altro punto di riferimento in città è la Fondazione Ratti, nata dalla passione per il tessuto e l’arte del suo fondatore, Antonio Ratti. Ospitata all’interno della bellissima Villa Sucota, in via per Cernobbio, l’eleganza della seta si traduce in due sale espositive dove ripercorrere la storia del tessuto e la tecnica, l’iconografia e il rapporto con la storia del costume, della politica e dell’economia.

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