Mulino Caputo, il mulino di Napoli

Mulino Caputo Farine italiane

Grano italiano

Maestri nella lavorazione del grano dal 1924, tre generazioni di Maestri Mugnai che con passione, spontaneità, autorevolezza e rispetto della tradizione hanno fatto della trasformazione del grano una vera e propria arte. La capacità di scegliere con estrema cura le materie prime, con il metodo di macinazione lenta, secondo i canoni della tradizione tipica dell’antica arte molitoria, una miscela di diverse qualità di grano nazionale proveniente principalmente da Umbria e Marche ma anche da altre regioni italiane, nessuna aggiunta di enzimi o additivi chimici.

L’arte bianca esaltata al suo massimo livello fino allo studio del Metodo Caputo, in grado di produrre farine di altissima qualità senza danneggiarne gli amidi e le proteine, farine che hanno la capacità di preservare al massimo la naturalità, le proprietà organolettiche e l’autenticità dei sapori, in grado di garantire facilità di utilizzo per tutti i tipi di lavorazione, dal pane alla pizza, dai dolci alla pasta fresca e risultati eccezionali in fase di realizzazione.

Un’azienda illuminata che anche se ha fondato il proprio successo sulla cultura della tradizione, oggi porta avanti progetti che evidenziano la qualità e l’efficienza del proprio management.

Progetto Grano Nostrum

Mulino Caputo aderisce infatti alla prima filiera del grano tenero in Italia con il progetto Grano Nostrum, un progetto che lega il Mulino di Napoli direttamente all’esperienza di aziende agronome come la Green Farm di Grottaminarda (AV) e al lavoro di tante altre aziende agricole, con lo scopo di garantire la tracciabilità e la qualità delle materie prime utilizzate per la produzione delle Farine Caputo e di certificare il prodotto finale come Made in Italy al 100%.

Inoltre l’enorme ricerca della qualità e la voglia di assicurare la tracciabilità delle materie prime, si traduce in un progetto che unisce produzione locale e sostenibilità ambientale. L’iniziativa nata in collaborazione con il Consorzio Agrario di Latina prende il nome di Campo Caputo:

Mille ettari di terreno che si estendono all’interno della provincia di Latina, dove Mulino Caputo coltiva attraverso un consorzio agricolo le migliori specialità di grano per 100.000 quintali l’anno di prodotto, seguendo direttamente step by step tutte le fasi della produzione, dalla semina alla raccolta. Un progetto che si basa su una filiera virtuosa, con il grano che viene trasformato per buona parte in farina e per il resto in cruscami, un sottoprodotto che viene utilizzato come biada per il bestiame per ridurre gli scarti e ottimizzare l’impatto ambientale del ciclo produttivo.

Mulino Caputo, ““l’ultimo e unico vero Molino di Napoli”, la capacità di eccellere della tradizione.

Da ringraziare ancora con orgoglio per aver portato il valore ed il sapore della pizza napoletana in tutto il mondo.

Bravi, bravi e ancora bravi.

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